SOSPETTO
I SOSPETTO CHE IL MIO CORPO LIEVE LEVITI NEL SONNO SEMPRE PIÙ IN ALTO VERSO IL SOFFITTO II SOSPETTO CHE
I SOSPETTO CHE IL MIO CORPO LIEVE LEVITI NEL SONNO SEMPRE PIÙ IN ALTO VERSO IL SOFFITTO II SOSPETTO CHE
RICORDO UN BACIO LUNGO UN POMERIGGIO.
mi sentivo bene le braccia esauste (di te) abbandonate sul freddo marmo (ma) volevo ancora bere fluida essenza della tua
tutta la fisica funzione per te la metafisica funzione per te le scienze dell’attesa che stanno ad ascoltare la lista
orizzonti lineari forme scontate o scontrose tubature rugginose escono dal ventre delle case sfidano la forma lineare l’animale brulicare delle
nella musica docile nella sera che era dolce nella birra nei chicchi di caffè in cinquecentomila pensieri di te in
Lei fuma nervosa chiusa nella stanza blu guarda attorno irosa il motivo non lo so confonde le parole nasconde il
ti amo in dolci arpeggi di piano in dodici assaggi di dolci nei codici discorsi poco logici ti amo nella
stare bene come il verme nella mela o come il ragno nell’argento-tela
lei schiaccia gli odori per terra gli umori lava l’aria ed io bloccato dentro l’auto non posso che aspettare e