AMORE
Scriverle qualcosa bimba vuoi essere la mia sono io quello che aspetta la sera per dire ciao come va è
Scriverle qualcosa bimba vuoi essere la mia sono io quello che aspetta la sera per dire ciao come va è
(I) niente altro che una teoria di magri petali in questo verde ancora verde. (II) sei tu a contorcerti nel
Giorni spenti per quanto mi riguarda lì poteva essere il centro del mondo (e lo era di sicuro) mi sono
Dovrei essere io quello a cui spiace (?) essere dolente sofferente quello che ha sbagliato (?) dimmelo tu come dovrei
venite c’è l’occhio primordiale c’è umidità qui nel fluire c’è da impazzire c’è una donna che annega nel mare venite
Ti ho vista donna ideale, irreale ti ho vista in movimenti di lei in immenso amore usato male il resto
E’ il mistero isterico della disposizione delle parole delle parole a disposizione del moto-reazione motore azione disattenzione è misterioso vagare
che ne sapevi tu stellina non lo potevi sapere (lo diranno domani i giornali) che ne sapevi del nome che
voci autorevoli lo davano per morto ma il celebre bastardo tornò lì: “sono cambiato cattivo e ho perso la pazienza”
SE LA PAROLA È POESIA E LA FOLLA È FOLLIA SE LA FOLLA È POESIA E LA COSA È MAGIA