CHE BUFFO
MI DISTURBA L’ECCESSO DI APOSTROFI NEI TITOLI INGRASSA LA SCRITTURA E L’IMBRATTARE E’ MENO GRADITO AL CUORE ED AL CRANIO
MI DISTURBA L’ECCESSO DI APOSTROFI NEI TITOLI INGRASSA LA SCRITTURA E L’IMBRATTARE E’ MENO GRADITO AL CUORE ED AL CRANIO
SOFFICE EQUILIBRIO NEL GIARDINO E’ L’INTIMA POESIA DELLE FOGLIE SO CHE LE PIANTE GRIDANO SU CERTE FREQUENZE E STRUGGENTE IL
OGGI SONO UNA QUALSIASI PIANTA LA FOTOSINTESI TIENE IN VITA L’EPIDERMIDE VERDE E I MIEI ROBUSTI RAMI ADAGIATO NELLA TERRA
UNA FERITA BIANCA NELLA MONTAGNA ILLESA.
LO SPECCHIO DEFORMANTE DEI TUOI OCCHI MI RESTITUISCE UN ME OBLIQUO E SBAGLIATO IL PROFUMO E’ ESSENZA DI TE CORPO
HO SEMPRE MIGLIAIA DI COSE DA DIRTI E QUESTO MI PIACE DOLCE CREATURA DEL MOVIMENTO CHE IO AMO UN PO’
TENIAMO CON LE MANI DISTRAZIONI CON GLI OCCHI VERI O NERI OCCHIALI SCURI OSCURI RITMI DI CANZONI A META’ HO
NELLE PAUSE SPAZÎ TRA QUIETE E MOTO FRAGORE DI TEMPORALI GOCCE PESANTI DI PERTURBAZIONE. RAREFAZIONE
MI VORRAI PERDONARE SE AMO IL PURO SUONO NUDO DELLA TUA VOCE E POI FUGGO A CASA CON LA TESTA
UN GIORNO A STRETTO CONTATTO CON IL FUOCO NON ERA ESATTAMENTE LA SITUAZIONE CALCOLAVO AREE E VOLUMI IMMOBILE E MINUSCOLO