FIORI (di gioventù sonica)

FIORI (di gioventù sonica)

AVEVA RAGIONE KURT

LA NATURA È UNA PUTTANA

VAI E PRENDI

PRENDI E VAI

NON FIDARTI DEI SUOI FIORI

DEI PROFUMI DEI RUMORI

 

ANCHE I MURI MI PARLANO DI TE

SENTO VOCI FUORI E DENTRO ME

COME UN DESIDERIO CHE DIVENTA REALTÀ

COME UNA SPADA CHE MI TAGLIA A METÀ

 

FIORI DENTRO

FIORI FUORI

FIORI CARNIVORI

SI MANGIANO GLI AMORI

VIENI E VAI

VIENI E VAI

SONO PERSO UN PO’ UBRIACO

UN PO’ FUORI DI ME

 

ATTI PURI

MAGIE FALSITÀ

UNA VOCE CANTA LONTANO DI QUA

LEI SI VOLTA E SE NE VA CON I SUOI VELI

TUTTO È SBIADITO COME UN SOGNO DI IERI

 

LEI PRENDERÀ IL CONTROLLO DELLA MIA REALTÀ

LEI MI GUIDERÀ COME DOVE VORRÀ

MI LASCERÒ ANDARE NON TORNERÒ

COME LE ONDE DEL MARE COME E DOVE NON LO SO

E NON LO SAPRÒ MAI

E NON LO SAPRÒ MAI

 

PIANGE DENTRO IL BUIO SINGHIOZZANDO QUALCUNO

MI SENTO CADERE CONTO FINO A UNO

SONO RILASSATO COME NON SO SPIEGARE

ORA APRO LE ALI E MI METTO A VOLARE

IN MEZZO A QUESTI FIORI

IN MEZZO A QUESTI FIORI