POESIA D’AMORE CAPITATA QUI PER CASO
MI SONO FOTTUTO UNA GAMBA IN UNO SCOMODO SONNELLINO TRA LE TUE BRACCIA MA PENSO NE VALESSE LA PENA SOLO
POEMA INEDITO
SCUSAMI SE IMBRATTO LA TUA PREZIOSA CARTA E’ PIU’ FORTE DI ME IL SOFFIO CHE STRIDE OLTRE LA PENNA SOPRA
PELLE
L’IMMAGINE LIMPIDA EVIDENZA DELLA FRASE CADRAI SE DIO VUOLE PRESSO ME LE MIE OSSA ESAUSTE IN MAGICA ESISTENZA IO SO
PARANOIA DIECIMILA
LA MIA SIGARETTA NOTTURNA MENTRE INSONNE STO INVISIBILE INVINCIBILE.
ONIRICA
SENTIRSI CADERE IN DOLCI SONNI LA PENNA CHE SI ARROTOLA IN MORBIDI POEMI DI LEI.
OGGI
MEZZA SERA SULLA CITTA’ DIMENTICATA FORSE SOLO PERCHE’ NON E’ CEMENTO E VETRO O STRADE MA PURO TRAMONTO E PURO
OASI (O QUASI)
LASCIA CHE SCRIVANO CON LAMPI RINGHIOSI CHE ODIO LASCIA CHE DICANO INTANTO MI FACCIO PICCOLO PENSIERI VELOCI NEL MIO LETTO
NUOVA
SEI NUOVA E QUESTO MI BASTA SEI NUOVA IMPIGLIATA COI CAPELLI NEI MIEI PENSIERI SEI NUOVA MI SONO ALZATO PRESTO
NON TACE
ORIZZONTI DETERMINATI DOLCE TABACCO PRESSO I CANCELLI DELLA NOTTE POETI (COME) DISTRATTI CONFONDONO I VERSI E’ LA DISFATTA DELLA MIA
senza titolo
NON SONO MAI VERAMENTE APPARTENUTO A QUESTI MURI