NON AMO IL JAZZ
AVEVI UNA LINEA CHIARA DI TRUCCO SOPRA GLI OCCHI LO SDOPPIAMENTO MI FACEVA SORRIDERE SU FREQUENZE ULTRA-BASSE NON AMO IL
NOBODY KNOWS
NESSUNO SA DEI SOGNI DI GLORIA INSCATOLATI QUATTRO MURI FUMOSI AMMORBO LA MIA STESSA ARIA I MIEI STESSI OCCHI PENSOSO
senza titolo
NITIDEZZA DELL’AUTO CHE SCORRE SULLA STRADA LUCIDA MILIONI DI LIMPIDE GOCCE MINUSCOLE PICCOLE GOCCE IN CUI MI SI ANNEGANO GLI
NERVOSISMO
LA MIA ULTIMA SIGARETTA APPOGGIATA SUL DAVANZALE DELLA FINESTRA E’ CADUTA PER IL VENTO IO L’HO SCHIACCIATA CON LA GAMBA
MURDER IS…ELECTRICITY
TUTTO QUESTO PUO’ ESSERE SOLO UNA CREPA NEL MURO O UNA MAPPA DEL FIUME NILO GIA’ MI STANCA IL TENERO
MUCCHIO DI TESCHI
SI RIDUCE LA MIA VITA AD APPUNTI IMMAGINARI UNA RACCOLTA DI VERSI PER ME SQUISITI O ASTRUSI NEL TENTATIVO DANNOSO
MARCO VA IN TIBET
NON ROMPETEMI I COGLIONI CON I VOSTRI MANTRA.
LITANIA
E’ UNA CANTILENA ASTRATTA E STRANA SI RIPETE IN VORTICI MELODIOSI DI TE CHE GIRI TRA LE MIE BRACCIA QUÌ.
IO L’OCCHIO (I AM EYE)
LA TESTA APPESA AD UN FILO ED UN DELIRIO DI PERSONE E’ TUTTO VOCIARE SOSPESO CON DETERMINATE FIAMME DETERMINATE FORZE
INVERNO
CADE LA CENERE LIEVE E FUORI CADE LA NEVE