UBRIACHEZZA MODESTA
Non mi sottraggo al tuo abbraccio puzzolente
alla tua voglia di niente
ubriachezza modesta, molesta
il mondo mi orbita attorno
guardo le stelle come sorelle
e io come Sole non ci so fare
non mi sottraggo al tuo abbraccio
questa luna illumina di luce riflessa
tutti i miei sbagli
come terre conquistate
col sangue e
con le spade sguainate
scintillanti di metallo lucidissimo
io sono come una rampa di lancio
da cui partono
bottiglie da 66
lattine da 33
Dimmi qualcosa di buono e di forte
tirami su di morale
dimmi parole grandi
che mi occupino il cervello e la bocca
stasera devo festeggiare
questo universo indifferente
questo spazio pieno di rottami cosmici
in orbite ellittiche
non preoccuparti
non mi sottraggo al tuo abbraccio puzzolente.