UN ALTRO SABATO SERA
C’ERA FIEVOLE
IL SUONO DI LEI
C’ERO FIEVOLE IO.
MUOVENDOMI MORBIDO,
FLUIDO TRA LA GENTE.
DISSOCIAZIONE
NON MI PARLAVO
NON MI CAGAVO
ALLA FINE
SONO SCAPPATO
PIÙ IN FRETTA CHE POTEVO
L’IPOTESI (ASSURDA)
ERA CHE LEI MI INSEGUISSE.
VERA LEI,
ILLUSO IO.