(un po’di) PAROLE

Nella tua confusione

vorrei scombinare la realtà

non si può che saltare

per essere assurdo

lasciarsi essere

volare in linee spezzate

microbi nella minestra

fino al soffitto psichico

danza spaziale

li potrò riposare…

lei dice “non c’è spazio qui”

il mio scazzo astrale

non si può che trasudare

la noia occidentale e

le vibrazioni del timpano destro

tutto ciò che mi va di fare

rumore nelle ossa

baby

domani ti odierò

se t iva di sparire

oggi sono troppo stanco

ho armi scariche

non c’è ispirazione o

chessò

vibrazione.